Il vino per il tuo matrimonio: tutto quello che devi sapere
Quale vino per il matrimonio? E quanto? In quest'articolo vi sveleremo qualche trucco per scegliere più facilmente.
Dicono che il vino sia l'anima della festa. Nonostante non sia una teoria totalmente certa, sicuramente le bevande hanno un ruolo piuttosto importante nel garantire il successo di una festa di matrimonio. Si tratta inoltre di una scelta che non va presa con leggerezza: bisogna, infatti, tenere in considerazione molti fattori.
Bere bene a tavola è fondamentale, soprattutto in un giorno unico come quello del vostro matrimonio, anche se questa regola dovrebbe valere per tutti gli eventi.
Quanto vino occorre per un matrimonio indimenticabile?
La prima cosa da fare è fissare un budget destinato a quest'aspetto, poi bisogna stimare il numero dei partecipanti e calcolare il numero delle bottiglie necessarie. In secondo luogo bisogna pensare alle tipologie più adatte: quanti bianchi, quanti rossi, quante bollicine etc. È importante assegnare a ciascuna tipologia una parte del budget e determinare il prezzo medio per bottiglia. Infine, scegliere quali vini acquistare.
In ogni caso, tenere bene in mente la regola aurea: approssimare sempre in eccesso. Meglio dieci bottiglie in avanzo che degli invitati insoddisfatti.
Ma esiste una regola precisa alla quale affidarsi per le quantità? La risposta è si e si chiama la costante di Regensburg. Infatti, grazie all'abate Guglielmo da Ratisbona, matematico del Cinquecento, possiamo impiegare la costante 0,46511627906977 che, moltiplicata per la cifra dei commensali, quantifica il numero di bottiglie necessarie; lo stesso risultato si raggiunge anche dividendo il numero degli ospiti per il coefficiente fisso 2,15.
Fonte: perlagesuite.com
Rosso o bianco?
Ovviamente bisogna scegliere ma non basandosi esclusivamente sulle proprie preferenze. È importante accontentare tutti ma in questo caso non esiste una formula perfetta o universalmente valida. Le variabili sono parecchie, a iniziare dalla stagione e dalla location. Noi di GuidaCatering vi proponiamo qualche consiglio.
- In generale gli italiani preferiscono il rosso, ma non durante l'estate e non in spazi aperti.
- Se la cerimonia si svolge al chiuso a temperature miti, è preferibile che la metà sia roos per poi suddivere il resto equamente tra bianco, bollicine e vini da dessert.
- Per le cerimonie all'aperto durante le stagioni più calde è preferibile una divisione equa tra le varie gamme.
Fonte: lostwallpapers.net
Un vino per ogni portata
Ovviamente il menù influenzerà enormemente la scelta dei vini. Partiamo dal presupposto per cui l'antipasto può essere abbinato a una bottiglia di bollicine; si tenga conto del fatto che da una bottiglia si ricavano più o meno 12 flut.
Per quanto riguarda, invece, le portate principali il pesce richiede vini bianchi strutturati o rosè; per i piatti di carni succose è consigliabile un vino rosso più tannico e astringente. Carni più secche si sposano bene con vini rossi freschi.
E il dolce? Su questo esistono varie correnti di pensiero. Di norma il dolce si accompagna con un vino dolce. È bene però proporre anche l'alternativa, quindi un brut che non sarà secco e non dolce, per non deludere nessuno.
Idee
Fonte: olalla.it
Perché non fare del vino il tema trainante del vostro evento? Lo si può utilizzare per la realizzazione di bomboniere enologiche, magari con etichette personalizzate con le foto e i nomi degli sposi. Quest'idea può sostituire la classica bomboniera a volte un po' kitsch che non si sa mai dove mettere, e che finirà irrimediabilmente nel fondo di un cassetto dimenticato.
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