Il panettone milanese della più buona pasticceria artigianale
Oggi il panettone milanese è il re della tavola di tutti gli italiani. Questioni di Gusto produce uno dei panettoni più buoni d’Italia. Scopri l'antica leggenda del "Pan de Toni", il vero panettone artigianale.
Il panettone è il dolce protagonista del nostro Natale, con il suo bell’aspetto tondeggiante, ricoperto della glassa e dalle mandorle, con l’uvetta che colora il giallo sfizioso della pasta. Ma pochi conoscono l’origine del famoso panettone milanese.
La leggenda narra che a metà del 1300, quando regnava sulla città di Milano il crudele Bernabò Visconti e la città era stata decimata dalla carestia e dalla peste, Toni, un giovane panettiere milanese disoccupato, utilizzò pochi ingredienti quali un pugno di farina, qualche uvetta, poche mandorle, un goccio di burro e un po’ di zucchero per preparare una piccola pagnotta, con l’obbiettivo di venderla e di sfamarsi per qualche giorno. Proprio mentre il panetto si stava cuocendo nel forno, bussò alla sua porta un bel bimbo biondo e riccioluto, tutto infreddolito e denutrito. Toni lo accolse e gli diede da mangiare, lo mise al calduccio nel letto e al suo risveglio gli offrì quella deliziosa pagnottella. Il bambino la toccò e disse che quella pagnottella era troppo piccola per il grande cuore di Toni e così la pagnottella iniziò a crescere. Da quel momento ogni qualvolta qualcuno mangiasse di quella pagnotta essa si risanava e ricresceva bella e buona come prima. Toni ne regalava ai poveri e la vendeva alle ricche signore. Un giorno però fu chiamato a giudizio per rendere conto di questo strano incantesimo ma durante il processo fu colto da un malore e gli astanti, compreso il giudice, scapparono, terrorizzati dalla peste. Toni, nella confusione, colse una sacchetto che qualcuno aveva lasciato lì, corse a nasconderlo a casa e andò a rifugiarsi in campagna, dall’ortolano suo amico. Dopo qualche tempo ritornò a Milano e quando la carestia e la peste lasciarono respirare la città, Toni tornò a lavorare come panettiere. Un giorno riaprì quel sacchetto che aveva nascosto e scoprì con immensa gioia che era pieno di scudi d’oro. Però ne utilizzò solo uno per comprare il necessario per fare delle buone pagnotte per i bambini poveri. Da quel giorno, ogni anno, ogni Natale, non si scordò mai di preparare tanti “Pan de Toni” da distribuire ai bambini poveri della città.
Oggi il panettone milanese è il re della tavola di tutti gli italiani, che amano celebrare il Natale in compagnia della famiglia e degli amici, godendosi questo dolce buono e fragrante. Ma il panettone più buono è senz’altro quello artigianale, preparato con ingredienti sani e gustosi, dall’aspetto invitante e fragrante.
Questione di Gusto, di Donatella Tanfoglio, anima di questa attività, produce uno dei panettoni più buoni d’Italia, citato anche dal Golosario. Questione di Gusto è stata anche premiata tra le tre migliori “Botteghe del Gusto” d’Italia. Con passione e dedizione, Donatella Tanfoglio sforna ogni giorno profumate leccornie che raccontano il gusto antico di una tradizione tutta da scoprire.
Il panettone è disponibile in vari formati: con o senza canditi, vuoto con la glassa di mandorle e anche con gocce di cioccolato fondente. È un regalo ideale perché molto natalizio e per la sua confezione elegante in argento, o in tessuto di raso o con la shopper bag in plastica. Inoltre si possono acquistare varie composizioni con torrone, cotognate e Asti.
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