Bevande per il catering: open bar o consumazioni limitate?

L'open bar offre agli invitati la possibilità di soddisfare le loro preferenze in tema di bevande con consumazioni illimitate. Devi sapere anticipatamente se il fornitore che contatterai addebiterà un prezzo al consumo o a persona.

• Per evitare brutti momenti quando si salderà il conto, consigliamo di farvi calcolare il preventivo delle bevande del catering sulla base delle ore e del numero delle persone, cioè per una certa quantità di ore e di invitati.
• Se scegliete un servizio bar limitato, bisogna selezionare le bevande con molta attenzione per coprire i gusti di tutti gli invitati nella maniera migliore possibile. Vi consigliamo di offrire vino bianco e rosso, ma se volete essere più originali, potete anche offrire del vino rosato.
• Per brindare in maniera originale si può dare una svolta allo champagne tradizionale aggiungendo una spruzzatina di granatina e delle fragole a pezzetti. Così, il momento del brindisi sarà emozionante e anche visivamente piacevole. Un'altra possibilità facile e divertente è sostituire lo champagne con dei sidri alla frutta.
• Infine, non dimenticate gli invitati che non bevono alcolici. Considerate che non potranno mancare le bevande gassate e che potrete offrire una gamma di cocktail analcolici adatti non solo agli adulti ma anche ai giovani e ai bambini. Alcuni esempi di cocktail analcolici sono: lo Shirley Temple, il daiquiri analcolico di fragole o ananas, e invece del Tom Collins si può offrire un Tom Soda analcolico mescolando della gassosa con succo di limone.

Ricorda che è sempre più gustoso assaporare qualcosa che si presenta bene, perciò quando deciderai chi si incaricherà del catering, chiedigli di prepararti un cocktail semplice e osserva come ti viene presentato. Le sensazioni che proverai sono le stesse che proveranno i tuoi invitati.