Imparate le tecniche di base del "dressage" per rendere un piatto più invitante

Preparare un piatto è un po’ come comporre una musica, ma è necessario rispettare alcune regole basilari di decorazione e di presentazione.

8 FEB 2019 · Tempo di lettura: min.
Imparate le tecniche di base del "dressage" per rendere un piatto più invitante

Volete conoscere alcuni consigli di base per imparare come impiattare le vostr pietanze come i grandi chef?

Parliamo di amore a prima vista: nel mondo della cucina questa frase ha senso perché l'estetica dei piatti è la chiave per il loro successo. Iniziamo sempre a gustare una pietanza con gli occhi.

Preparare un piatto è un po’ come comporre una musica, ma è necessario rispettare alcune regole basilari di decorazione e presentazione che spiegheremo in questo articolo. Questa è una delle prime lezioni che si impara in un corso di cucina.

Le tecniche di base del "dressage"

Il dressage simmetrico

Questa è la base delle composizioni dei piatti piccoli, purché si abbiano prodotti pari. Potete collocarli simmetricamente, cercando un certo senso di serenità e di equilibrio. È un impiattamento semplice e allo stesso tempo efficace.

Il dressage asimmetrico

È il maggiormente usato nella cucina gourmet ed è utilizzato in piatti molto grandi. Viene utilizzato, infatti, con piatti grandi e bassi per attirare l'attenzione del commensale. L'obiettivo è quello di creare un effetto sorprendente. Il segreto sta nella combinazione dei colori, dei volume e della consistenza per ottenere un “disordine" perfetto. Idealmente, potete aggiungere un elemento che guida l'occhio verso il prodotto principale.

Il dressage centrale

Tutti i prodotti partono da una visuale centrale ossia dal centro dei piatti, creando così l'effetto vulcano. Semplicità e funzionalità sono le parole chiave di questo tipo di impiattamento. Consente di non evidenziare il prodotto in eccesso. È un dressage ideale nei piatti fondi.

Il dressage ritmico

È più comune nella pasticceria perché abbellisce il prodotto finale migliorando la presentazione degli ingredienti e dei prodotti nel piatto per renderli più invitanti.

Il tipo di stoviglie

Queste tecniche di dressage sono quelle di base da provare e riprovare perché la creatività è un muscolo che bisogna allenare. Tuttavia, è necessario considerare anche la scelta del giusto tipo di stoviglie. Infatti, a seconda della pietanza che state preparando (la sua forma, i suoi colori, la consistenza), dovrete decidere la forma dei piatti più adatta fra circolare, rettangolare, quadrata o anche più creativa.

È anche importante pensare alla scelta del colore del piatto. Può essere, ad esempio, un piatto di terracotta o di porcellana nera, bianca, colorata, opaca o lucida, in rilievo, in legno o di vetro trasparente. Il piatto, così, si esprime in tutte le sue forme.

Tutto questo, ovviamente, ha estrema importanza, perché per esempio se mettete delle salse scure in piatti neri, non verrebbero messe in evidenza. Servire cibi piuttosto lunghi o allungati in piatti rettangolari può dare un messaggio di modernità, purché l’alimento rientri in questo tipo di piatto. Inoltre, è importante non servire poco cibo in piatti di grandi dimensioni o viceversa per non lasciare l'ospite in sospeso.

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