Gastronomia 2.0 con il sapore di sempre
Nel momento della scelta di un buon ristorante o un catering si tengono in considerazione le opinioni delle persone che già lo hanno provato e se queste persone sono vicine a noi, il peso del giudizio espresso è ancora più alto.
Nel momento della scelta di un buon ristorante o un catering si tengono in considerazione le opinioni delle persone che già lo hanno provato e se queste persone sono vicine a noi, il peso del giudizio espresso è ancora più alto. Oggi infatti il passaparola continua a trionfare quasi più delle critiche dei professionisti esperti.
La differenza è che il passaparola ai tempi d'oggi, amplia gli orizzonti fino a limiti a volte sorprendenti grazie alle nuove tecnologie. Così, le reti sociali, i blog e le pagine specializzate sono diventate punti di riferimento chiave per i palati più raffinati, palati che il Regno Unito ha ribattezzato con il termine gastronauta.
Si tratta di giovani che apprezzano la novità senza perdere di vista i locali di sempre, i piccoli ristorantini speciali - che molte volte solo si conoscono attraverso il passaparola - la qualità dei piatti e soprattutto, il ritorno ai sapori tradizionali, una delle caratteristiche più valutate.
Una volta individuati questi posti, i gastronauti li provano per poi iniziare il loro "lavoro": intercambiare tutta questa informazione attraverso internet, specialmente attraverso le reti sociali. Normalmente le descrizioni si riassumono in una sola frase - i famosi 140 caratteri di twitter- che è più che sufficiente per far decidere ai loro amici se provare o meno questi posti per mangiare, cenare o organizzare catering per la prossima festa.
Di qui l'importanza di farsi conoscere attraverso i canali di comunicazione attuali e soprattutto di offrire un prodotto di qualità giacchè il successo è dato dall'incontro tra il buon servizio, la qualità e l'adattamento della cucina tradizionale ai "tempi moderni".
Foto: Convento San Giuseppe