Apericena in teatro

Inviata da monica marchisio. 27 lug 2012 3 Risposte

Unamica insegnante di danza ha preso in gestione un piccolo teatro comunale per il quale sta organizzando la prossima stagione teatrale.
Sapendo che sono un'appassionata di cucina e avendomi vista alle prese con eventi privati mi ha chiesto se avrei piacere di organizzare degli apericena che si svolgerebbero un'ora prima dello spettacolo (il teatro può ospitare un centinaio di persone) o delle super merende, con animazione dopo gli spettacoli pomeridiani per i bimbi.
Domanda: che documentazioni mi serviranno per essere a posto e non incorrere in sanzioni?
Al momento io faccio l'impiegata amministrativa, quindi non ho certificazioni o attestati, e ho un diploma di liceo classico... quindi nulla di attinente alla ristorazione.
Non vorrei che questa cosa, al momento non professionale, ma fatta veramente per il piacere di stare insieme, mi venisse a costare troppo!
Grazie per l'attenzione!!!
monica marchisio

apericena , cucina , eventi , organizzare , classico

Miglior risposta

Gentile Monica,
come ribadito nelle risposte precedenti ci sono diverse norme da rispettare e requisiti di cui essere in possesso (il rec, l'attestato haccp) quindi le sconsiglio di avviare adesso un'attività, sicuramente interessante e fatta con passione, ma pericolosa per quanto concerne gli aspetti burocratici e non solo.

Se lei ha la pazienza di impegnarsi e seguire un corso il prossimo anno potrà sicuramente intraprendere questa strada senza nessun pensiero.
Cordiali saluti
Emanuela Kreativa Eventi

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Buongiorno Monica, credo innanzitutto che il fatto stesso che ti sia posta il problema sia già di fondamentale importanza perché delinea il fatto che hai il piacere di fare le cose per bene! Detto ciò ti devo purtroppo dire che i "problemi" se così li vogliamo chiamare, oppure le incombenze, sono di vario tipo e sicuramente di non facile soluzione. Non solo ti tipo burocratico ma ancor più importanti di tipo pratico, ad esempio locali adeguati ed a norma per la preparazione degli alimenti. Vedi, bisogna sempre tener presente che in primo luogo è necessario salvaguardare la salute delle persone ed anche che preparare alimenti per 100 persone non è la stessa cosa che farlo per 20. Nulla è impossibile ma, prima di prendersi magari delle responsabilità troppo grandi, si informi bene attraverso la Camera di Commercio e l'USL, che le possono dare tutte le indicazioni che le servono. Cordiali Saluti e buon lavoro. Giancarlo Zuccato.

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31 LUG 2012

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Salve Monica,
il problema che deve affrontare da subito è mettersi in regola con le norme HACCP che sono d'obbligo per ogni addetto alla somministrazione bevande e cibo.
Il corso è tenuto dalle associazioni Confcommercio e, credo , anche Confartigianato ma il problema è che il corso dura diversi mesi e costa attorno a gli 800 € .
Quello che feci io stesso qualche anno fa era composto da due corsi settimanali di 4 ore ognuno dalle 19 alle 24 ....... con esame finale per il rilascio del relativo attestato.
Credo che lei , se opera ai fornelli da tempo, sappia già tutto sulla santificazione degli ambienti di lavoro e magari già rispetta tali regole ma, la legge prevede sanzioni mostruose e sospensione dell'attività per chi non fosse in possesso della licenza .....
so di deluderla ma la verità è questa
Paolo Gozzini

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