Il brunch: una moda in puro stile Sex & the City

Punto di incontro tra breakfast e lunch, il brunch è un’interpretazione leggera, divertente e sfiziosa del pasto principale, consumato, soprattutto nei morbidi week end italiani, nella tarda mattinata

29 MAR 2014 · Tempo di lettura: min.
Il brunch: una moda in puro stile Sex & the City
Quante volte abbiamo visto le protagoniste di Sex & the City spettegolare e parlare delle loro vicissitudini amorose durante un “brunch” in un locale alla moda di Manhattan?

Moda importata dall’oltremanica, tendenza cosmopolita sempre più declinata nelle varianti locali, apprezzata nel fine settimana quando si cerca un’alternativa al classico pranzo al ristorante o, per i nottambuli, qualcosa di più sostanzioso rispetto alla tradizionale colazione con cappuccino e brioche.

Il brunch è, letteralmente, l’incontro tra il breakfast e il lunch che viene generalmente consumato tra le 10 e le 12 e che coniuga dolce e salato, succhi e centrifugati di frutta con vino, uova al bacon e muffin, cheesecake e caffè, salumi e frutta. Lo stesso Wikipedia lo cita come “tipico della domenica, quando ci si alza più tardi del solito e non si ha voglia di aspettare fino all'ora di pranzo per mettere qualcosa sotto i denti”.

La tendenza arriva in Italia

Una tendenza molto diffusa in Gran Bretagna e negli Stati Uniti che, negli ultimi è stata acquisita dall’Italia che ha arricchito la classica accoppiata bacon&eggs con l’estro, l’originalità e il genio tipici della cucina italiana: la tradiziona anglosassone è stata sostituita da prodotti a km 0, da location immerse nella campagna, da lunghe tavolate circondate dal verde che accolgono compagnie di amici e famiglie con bambini.

Il brunch “fatto in Italia” è studiato in ogni particolare e personalizzato, il più delle volte con eventi, vernissage e degustazioni: formaggi e salumi nostrani, yogurt e dolci “casalinghi”, focaccia pugliese e primi piatti, bocconcini di pollo o di vitello, panini farciti e parmigiane, caffè lunghi lunghi e perché no anche un buon calice di vino, meglio se bianco o con bollicine.

Una soluzione per ogni gusto

Non mancano alternative esterofile: via libera a uova strapazzate, pancake con sciroppo d’acero, muffin, salsicce, hamburger, sandwich, french toast e bagels. E chi ama l’etnico? Ecco il brunch a base di cous cous o di tapas spagnole, di sushi e ostriche.

In poche parole, una soluzione per ogni gusto, con tante portate da scegliere senza doversi preoccupare dell’ordine delle portate, alternando il dolce al salato. Questa peculiarità ha definitivamente decretato il successo del brunch, trasformandola in una delle soluzioni più apprezzate da chi cerca un’alternativa all’infinito banchetto di nozze, al classico catering per la comunione del vostro piccolo, al noioso buffet aziendale, magari vivendo il momento all’aperto in una magica atmosfera country-chic.

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Scritto da

Barbara Serio

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